Category Archives: pr&media relations

GStudio | Villa Rossi a Ivrea, Torino | 2023

Situata nel cuore di Ivrea, la città industriale moderna voluta da Adriano Olivetti, Villa Rossi è inclusa nella core zone del patrimonio dell’umanità Unesco di “Ivrea Città industriale del XX Secolo”. La villa fa parte di un gruppo di quattro ville commissionate nel 1959 da alti dirigenti dell’Olivetti all’Ufficio Consulenza Case Dipendenti (Uccd), sotto la guida di Emilio Aventino Tarpino, e incarna completamente il nuovo linguaggio architettonico dell’Ufficio con tetti piani, logge, frangisole e rivestimenti in grès di varie dimensioni e tonalità. L’architetto Enrico Giacopelli di G Studio è stato incaricato di guidarne il progetto di restauro. La sfida principale è stata quella di introdurre soluzioni all’avanguardia per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio senza compromettere l’estetica originale. Il lavoro dell’architetto Enrico Giacopelli su Villa Rossi è un esempio di successo nella conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico del novecento.

Siamo incaricati delle campagna stampa del progetto. (qui la cartella stampa).

Tutte le fotografie sono di Fabio Oggero.

Villa Rossi è stata pubblicata su:

Modulo – Ingenio – Area – Il Giornale dell’Arte – Repubblica Torino – Designverse

Cliente: GStudio

Periodo: 2023

Dario Castellino Architetto | Buen Retiro a Roccasparvera, Cuneo | 2024

A Roccasparvera, in provincia di Cuneo, una casa weekend progettata da Dario Castellino, che si integra perfettamente nel paesaggio circostante. Il progetto parte dal recupero di un antico fabbricato rurale, al quale è stata aggiunta un’innovativa struttura vetrata in larice bruciato, creando un connubio tra il bosco e i materiali. Dopo trent’anni di ricerca, l’architetto realizza il suo sogno di una residenza in armonia con la natura, trasformando un rudere in pietra e mattoni con un’estensione moderna in legno, acciaio e vetro. Le ampie vetrate creano una connessione unica tra interno ed esterno e un rapporto forte con la natura circostante in un continuo rimando tra il bosco e i materiali, i segni e il ritmo del costruito. Castellino, sostenitore della filiera corta del legno, utilizza legno locale e applica la tecnica giapponese Shou Sugi Ban per renderlo resistente. La casa è energeticamente indipendente con pannelli fotovoltaici, riflettendo un impegno per un’abitazione a emissioni zero. Il buen retiro di Castellino è un omaggio rispettoso alla natura, integrando materiali e colori in modo organico con l’ambiente circostante.

Siamo incaricati delle campagna stampa del progetto e abbiamo collaborato con Fabio Oggero alla realizzazione di un video dedicato al progetto occupandoci dello storyboard, dello storytelling e dell’impostazione delle domande prestando particolare attenzione alla costruzione del racconto testuale+visivo.

Tutte le fotografie sono di Fabio Oggero.

Il Buen Retiro è stato pubblicato su:

Corriere Torino

Archi

Cliente: Dario Castellino

Periodo: 2023-2024

+ Studio Architetti / Mediapolis Engineering / TRA Architetti | Borgo Hermada, Torino | 2023

Borgo Hermada è un complesso residenziale situato ai piedi della collina di Torino nel quartiere Madonna del Pilone che ricrea l’atmosfera di un piccolo borgo. Progettato da Mediapolis Engineering, + Studio Architetti e TRA Architetti, armonizza e riequilibra i volumi, stabilendo continuità materica e formale tra le nuove residenze e i monumenti esistenti dell’ex Convento delle Suore di Nostra Signora di Carità del Buon Pastore con la chiesa neogotica di San Massimo (Giuseppe Gallo 1893-97). Il risultato è un complesso che transita delicatamente tra città e collina, introducendo un elemento inaspettato nella ricostruzione di una parte più intima della città al margine del bosco collinare.

Abbiamo curato la campagna stampa del progetto (qui la cartella stampa), che ha ottenuto un buon riscontro sulla stampa di settore italiana e straniera con pubblicazioni su Archiportale – The Brief City – Infobuild – Archilovers  – Archello – A&C Magazine Korea e abbiamo realizzato una monografia dedicata al progetto occupandoci della curatela, del coordinamento editoriale, della redazione dei testi in italiano e inglese, dell’editing e dell’impaginazione del volume, prestando particolare attenzione alla costruzione del racconto testuale+visivo.

Tutte le fotografie sono di Fabio Oggero.

Cliente: Arch. Filippo Orlando + Studio Architetti e Mediapolis Engineering

Periodo: 2023

FAB+OAB | 2022 – in corso

Da luglio 2022 siamo il nuovo communication manager di Fondazione Architetti Bergamo (la Fondazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bergamo). Aggiorniamo il sito web e predisponiamo le grafiche per gli eventi, prepariamo le newsletter e curiamo l’ufficio stampa per le attività formative e culturali, a cui diamo supporto intellettuale e scientifico.

architettibergamo.it

Cliente: FAB-Fondazione Architetti Bergamo + OAB-Ordine Architetti Bergamo

Periodo: 2022-in corso

Open House Torino | 2017 – in corso

Dal 2017 siamo soci fondatori di  Open House Torino e responsabili dell’Ufficio Stampa. Open House Torino apre le porte di oltre 100 luoghi a Torino e provincia per oltre 30.000 visitatori. Open House Torino è organizzato dall’Associazione Open House Torino. L’Associazione fa parte della rete Open House Worldwide, un’organizzazione internazionale con sede a Londra. In Italia, Open House è presente a Roma dal 2012 e a Milano dal 2016. Open House è un’iniziativa globale fondata a Londra nel 1992 e oggi attiva in 35 città in tutto il mondo. Per un weekend all’anno, apre edifici e case normalmente inaccessibili, dai piccoli appartamenti privati ​​ai cantieri in costruzione, dagli edifici storici poco conosciuti a spazi pubblici recentemente ristrutturati. Open House è un concetto semplice ma potente: mostrare architetture eccezionali per tutti da vivere, completamente gratuitamente. Le iniziative di Open House invitano tutti a esplorare e comprendere il valore di un ambiente costruito ben progettato.  La sesta edizione ha coinvolto 20730 visitatori per 41170 visite, confermando l’interesse e la partecipazione di pubblico ad Open House Torino. Lʼ1-2 giugno 2024 è in programma la settima edizione torinese di questo format internazionale.

Hanno parlato della sesta edizione di Open House Torino nel 2023: Professione Architetto Domus Art Tribune Sky Arte e TGR RAi

www.openhousetorino.it/press

Open House Italia | Architetti Senza Tempo | 2022

Architetti senza tempo è un progetto ideato e organizzato da Open House Italia e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per dare vita a 4 giorni di approfondimenti, visite, itinerari, mostre e talk, sulle figure di 5 architetti rappresentativi delle quattro principali città italiane: Gae Aulenti per Milano, Stefania Filo Speziale per Napoli, Luigi Moretti per Roma e Sergio Jaretti Sodano ed Elio Luzi per Torino. Le associazioni ideatrici del Festival Open House in Italia –  Roma, Milano, Torino e Napoli – nel 2021 hanno deciso di costituirsi come rete nazionale, Open House Italia, nella logica di ampliare il progetto di promozione dell’architettura a pubblici sempre più ampi ed eterogenei. Da questa iniziativa è nato “Architetti Senza Tempo”, un progetto che ha offerto visite guidate gratuite alle opere di architetti chiave del “secolo breve”, specialmente nel secondo dopoguerra, che hanno influenzato la modernità architettonica italiana. La collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha facilitato lo sviluppo del progetto, in linea con gli sforzi di riconoscimento e valorizzazione dell’architettura moderna, evidenziati dal Censimento Nazionale delle Architetture Italiane del Secondo Novecento e l’Atlante dell’Architettura Contemporanea. openhouseitalia.org/ast

Abbiamo seguito l’ufficio stampa locale e, in coordinamento con Lucia Mannella per Milano e BasedArchitecture per Roma, quello nazionale.

Cliente: Open House Italia

Periodo: 2022

Dario Castellino Architetto con Valeria Cottino | Lou Estela – Moiola, Cuneo | 2021

Recupero a fini ricettivi come B&B di un vecchio essiccatoio per castagne con ampliamento totalmente in legno posto su un leggero pendio rivolto verso la montagna più alta della zona. I progettisti, Dario Castellino e Valeria Cottino, si sono lasciati ispirare dall’essiccatoio e dai gusci di castagna e di noci che lì si essiccavano e quindi hanno deciso di costruire un nuovo guscio. L’ampliamento in legno nasce sotto la falda del tetto originale e si sviluppa, si dilata e ruota in modo sinuoso andando a cercare, come un grande occhio, l’affaccio migliore. Il progetto oltre ad aver inaugurato una filiera corta per l’approvvigionamento dei materiali da costruzione (legno locale e isolamenti in fibra di legno e calce/canapa) ha messo in moto la rivitalizzazione di tutta la borgata che ha nuovamente colto la bellezza del proprio affaccio sul paesaggio circostante.

Abbiamo curato l’ufficio stampa per la stampa di settore design e architettura. Il progetto è stato pubblicato su: Elledecor.com Area IoArch Archiportale Archello Elena Cattaneo Casa Facile

Cliente: Dario Castellino Architetto

Periodo: 2021

+Studio Architetti Filippo Orlando | Lomellina | 2022

C’è un po’ di San Francisco anche a Torino. Case unifamiliari di 2 o 3 piani allineate lungo le strade che vanno diradandosi verso la collina. Siamo nella zona di Madonna del Pilone alle spalle del Motovelodromo Fausto Coppi all’incrocio tra via Lomellina e via Tonello, qui + Studio Architetti Filippo Orlando con Mediapolis Engineering ha appena concluso la trasformazione di un lotto ad angolo, prima adibito a parcheggio, in un nuovo complesso residenziale, dal linguaggio inconsueto per Torino in cui si alternano cemento a vista, acciaio, listelli di legno grezzo e vetro.

Preservando i due piani interrati dell’autorimessa esistente, il progetto ricostruisce il tassello mancante nella cortina edilizia. Articolato in un volume d’angolo di quattro piani fuori terra con il tetto a falde con abbaini, il nuovo edificio, nell’alternarsi dei materiali e dei pieni e vuoti, guarda all’architettura decostruttivista della west-coast. Il basamento è una reinterpretazione degli edifici circostanti anni ’50, in cui l’edificato era spesso sollevato da terra da un piano pilotis: gli appartamenti sono dunque “sospesi”, andando ad appoggiarsi e incastonare sulle lamelle di legno dalle quali è costituito il basamento, leggero e trasparente. Il progetto delinea così una casa “su palafitta” dal design semplice e luminoso che con un sapiente gioco di piani sfalsati si adatta alla pendenza della precollina.

Abbiamo seguito l’ufficio stampa (qui la cartella stampa) sulla stampa di settore architettura e design. Il progetto è stato pubblicato su DomusArchitektur ZeitungArketipoGoooodAbitarePlatform ModuloProfessione Architetto

Foto di Fabio Oggero

Cliente: +Studio Architetti Filippo Orlando

Anno: 2022

Fondazione Sella | Premio Federico Maggia | 2013 – 2022

La Fondazione Sella Onlus, insieme alle Camere degli Architetti e degli Ingegneri di Biella e al Comune di Biella, in collaborazione con la rivista di architettura Casabella, ha istituito il Premio Nazionale intitolato all’ingegnere architetto Federico Maggia (premiofedericomaggia.it/stampa). Dieci architetti di età inferiore ai 35 anni sono stati selezionati per progettare e realizzare strutture all’interno del paesaggio di Biella, in ex fabbriche. La prima edizione è stata lanciata nel 2013, la seconda nel 2015, la terza nel 2019 e la quarta nel 2022. Il Premio mirava a stimolare la capacità progettuale dei partecipanti nell’esprimere nuove idee che potessero influenzare lo sviluppo del territorio di Biella, utilizzando il Lanificio Maurizio Sella come luogo di lavoro, contribuendo a aumentare il riconoscimento e il potenziale del patrimonio industriale abbandonato. Abbiamo curato l’ufficio stampa, gestito i social media e realizzato lo storytelling din un video in collaborazione con il fotografo Fabio Oggero.

 

Cliente: Fondazione Sella Onlus

Periodo: 2013, 2015, 2019 e 2022

 

Benedetto Camerana | Masterplan ATP Finals | 2021

Il masterplan delle Nitto ATP Finals, ospitate a Torino dal 2021 al 2025, è stato firmato dall’architetto Benedetto Camerana, vincitore a novembre 2020  del Beauty Contest lanciato dalla Federazione Italiana Tennis (FIT)Camerana ha dato forma alle esigenze di un evento di rilevanza internazionale, che ha portato in Italia i più importanti professionisti mondiali del tennis. Camerana si è concentrato sulla trasformazione del Pala Alpitour, edificio olimpico del 2006, progettato da Arata Isozaki, e sui due padiglioni di Piazza San Carlo.

Nel Pala Alpitour, edificio iconico delle Olimpiadi invernali del 2006 accanto allo stadio Comunale, da allora Olimpico, progettato e firmato dal famoso architetto giapponese Arata Isozaki, Camerana ha apportato adeguamenti funzionali mantenendo la sua identità ttraverso volumi semplici e materiali come acciaio inossidabile. L’atrio interno introduce all’area di gioco, mantenendo l’armonia con l’architettura flessibile delle Olimpiadi. La proposta si integra perfettamente con le nuove esigenze sportive e di intrattenimento, preservando la funzionalità dell’edificio.

Abbiamo seguito l’ufficio stampa del progetto che è stato pubblicato su The Plan – IoArch – Floornature – Teknoring – ArchistadiaRotta su Torino – Archiportale– Archello – Guiding ArchitectsDesignverseSport e Impianti

Tutte le fotografie sono di Marco Schiavone.

Cliente: Camerana & Partners

Periodo: 2021