C’è un po’ di San Francisco anche a Torino. Case unifamiliari di 2 o 3 piani allineate lungo le strade che vanno diradandosi verso la collina. Siamo nella zona di Madonna del Pilone alle spalle del Motovelodromo Fausto Coppi all’incrocio tra via Lomellina e via Tonello, qui + Studio Architetti Filippo Orlando con Mediapolis Engineering ha appena concluso la trasformazione di un lotto ad angolo, prima adibito a parcheggio, in un nuovo complesso residenziale, dal linguaggio inconsueto per Torino in cui si alternano cemento a vista, acciaio, listelli di legno grezzo e vetro.

Preservando i due piani interrati dell’autorimessa esistente, il progetto ricostruisce il tassello mancante nella cortina edilizia. Articolato in un volume d’angolo di quattro piani fuori terra con il tetto a falde con abbaini, il nuovo edificio, nell’alternarsi dei materiali e dei pieni e vuoti, guarda all’architettura decostruttivista della west-coast. Il basamento è una reinterpretazione degli edifici circostanti anni ’50, in cui l’edificato era spesso sollevato da terra da un piano pilotis: gli appartamenti sono dunque “sospesi”, andando ad appoggiarsi e incastonare sulle lamelle di legno dalle quali è costituito il basamento, leggero e trasparente. Il progetto delinea così una casa “su palafitta” dal design semplice e luminoso che con un sapiente gioco di piani sfalsati si adatta alla pendenza della precollina.

Abbiamo seguito l’ufficio stampa (qui la cartella stampa) sulla stampa di settore architettura e design. Il progetto è stato pubblicato su DomusArchitektur ZeitungArketipoGoooodAbitarePlatform ModuloProfessione Architetto

Foto di Fabio Oggero

Cliente: +Studio Architetti Filippo Orlando

Anno: 2022