
Preservando i due piani interrati dell’autorimessa esistente, il progetto ricostruisce il tassello mancante nella cortina edilizia. Articolato in un volume d’angolo di quattro piani fuori terra con il tetto a falde con abbaini, il nuovo edificio, nell’alternarsi dei materiali e dei pieni e vuoti, guarda all’architettura decostruttivista della west-coast. Il basamento è una reinterpretazione degli edifici circostanti anni ’50, in cui l’edificato era spesso sollevato da terra da un piano pilotis: gli appartamenti sono dunque “sospesi”, andando ad appoggiarsi e incastonare sulle lamelle di legno dalle quali è costituito il basamento, leggero e trasparente. Il progetto delinea così una casa “su palafitta” dal design semplice e luminoso che con un sapiente gioco di piani sfalsati si adatta alla pendenza della precollina.
Abbiamo seguito l’ufficio stampa (qui la cartella stampa) sulla stampa di settore architettura e design. Il progetto è stato pubblicato su Domus – Architektur Zeitung – Arketipo– Gooood – Abitare – Platform – Modulo – Professione Architetto
Foto di Fabio Oggero
Cliente: +Studio Architetti Filippo Orlando
Anno: 2022