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Open House Italia | Architetti Senza Tempo | 2022

Architetti senza tempo è un progetto ideato e organizzato da Open House Italia e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per dare vita a 4 giorni di approfondimenti, visite, itinerari, mostre e talk, sulle figure di 5 architetti rappresentativi delle quattro principali città italiane: Gae Aulenti per Milano, Stefania Filo Speziale per Napoli, Luigi Moretti per Roma e Sergio Jaretti Sodano ed Elio Luzi per Torino. Le associazioni ideatrici del Festival Open House in Italia –  Roma, Milano, Torino e Napoli – nel 2021 hanno deciso di costituirsi come rete nazionale, Open House Italia, nella logica di ampliare il progetto di promozione dell’architettura a pubblici sempre più ampi ed eterogenei. Da questa iniziativa è nato “Architetti Senza Tempo”, un progetto che ha offerto visite guidate gratuite alle opere di architetti chiave del “secolo breve”, specialmente nel secondo dopoguerra, che hanno influenzato la modernità architettonica italiana. La collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha facilitato lo sviluppo del progetto, in linea con gli sforzi di riconoscimento e valorizzazione dell’architettura moderna, evidenziati dal Censimento Nazionale delle Architetture Italiane del Secondo Novecento e l’Atlante dell’Architettura Contemporanea. openhouseitalia.org/ast

Abbiamo seguito l’ufficio stampa locale e, in coordinamento con Lucia Mannella per Milano e BasedArchitecture per Roma, quello nazionale.

Cliente: Open House Italia

Periodo: 2022

Dario Castellino Architetto con Valeria Cottino | Lou Estela – Moiola, Cuneo | 2021

Recupero a fini ricettivi come B&B di un vecchio essiccatoio per castagne con ampliamento totalmente in legno posto su un leggero pendio rivolto verso la montagna più alta della zona. I progettisti, Dario Castellino e Valeria Cottino, si sono lasciati ispirare dall’essiccatoio e dai gusci di castagna e di noci che lì si essiccavano e quindi hanno deciso di costruire un nuovo guscio. L’ampliamento in legno nasce sotto la falda del tetto originale e si sviluppa, si dilata e ruota in modo sinuoso andando a cercare, come un grande occhio, l’affaccio migliore. Il progetto oltre ad aver inaugurato una filiera corta per l’approvvigionamento dei materiali da costruzione (legno locale e isolamenti in fibra di legno e calce/canapa) ha messo in moto la rivitalizzazione di tutta la borgata che ha nuovamente colto la bellezza del proprio affaccio sul paesaggio circostante.

Abbiamo curato l’ufficio stampa per la stampa di settore design e architettura. Il progetto è stato pubblicato su: Elledecor.com Area IoArch Archiportale Archello Elena Cattaneo Casa Facile

Cliente: Dario Castellino Architetto

Periodo: 2021

+Studio Architetti Filippo Orlando | Lomellina | 2022

C’è un po’ di San Francisco anche a Torino. Case unifamiliari di 2 o 3 piani allineate lungo le strade che vanno diradandosi verso la collina. Siamo nella zona di Madonna del Pilone alle spalle del Motovelodromo Fausto Coppi all’incrocio tra via Lomellina e via Tonello, qui + Studio Architetti Filippo Orlando con Mediapolis Engineering ha appena concluso la trasformazione di un lotto ad angolo, prima adibito a parcheggio, in un nuovo complesso residenziale, dal linguaggio inconsueto per Torino in cui si alternano cemento a vista, acciaio, listelli di legno grezzo e vetro.

Preservando i due piani interrati dell’autorimessa esistente, il progetto ricostruisce il tassello mancante nella cortina edilizia. Articolato in un volume d’angolo di quattro piani fuori terra con il tetto a falde con abbaini, il nuovo edificio, nell’alternarsi dei materiali e dei pieni e vuoti, guarda all’architettura decostruttivista della west-coast. Il basamento è una reinterpretazione degli edifici circostanti anni ’50, in cui l’edificato era spesso sollevato da terra da un piano pilotis: gli appartamenti sono dunque “sospesi”, andando ad appoggiarsi e incastonare sulle lamelle di legno dalle quali è costituito il basamento, leggero e trasparente. Il progetto delinea così una casa “su palafitta” dal design semplice e luminoso che con un sapiente gioco di piani sfalsati si adatta alla pendenza della precollina.

Abbiamo seguito l’ufficio stampa (qui la cartella stampa) sulla stampa di settore architettura e design. Il progetto è stato pubblicato su DomusArchitektur ZeitungArketipoGoooodAbitarePlatform ModuloProfessione Architetto

Foto di Fabio Oggero

Cliente: +Studio Architetti Filippo Orlando

Anno: 2022

Electa | Carlo Mollino. Gli arredi per Paolo Albonico | 2021

Gli arredi per il torinese Paolo Albonico, una serie in legno per la sala e il soggiorno della nuova casa dell’ineggnere progettata da Carlo Mollino tra 1940 e 1944, sono al centro di una mostra allestita presso Triennale Milano dal 4 settembre al 7 novembre 2021.

La mostra è accompagnata dalla rilettura della sua opera affidata ai contributi del libro catalogo Carlo Mollino. Allusioni Iperformali / Hyperformal Allusions in cui il saggio di Laura Milan e Pier Paolo Peruccio “Gli arredi per Paolo Albonico” ne ricostruisce la vicenda progettuale e la inserisce all’interno di una poco studiata storia familiare e di una celebratissima attività di progettazione di interni e di mobili, contestualizzandola e mettendola in nuova luce.

Autori: Laura Milan e Pier Paolo Peruccio

Editore: Electa

Anno: 2021

 

ilgiornaledellarchitettura.com | Polo SR 1938 | 2021

Il Polo San Rossore 1938 è il nuovo complesso che l’Università di Pisa ha completato nel pieno centro storico della città. Progettato dagli svizzeri Diener&Diener Architekten e dai pisani Heliopolis 21, è un esempio di come il nuovo costruito può rendere la città consolidata più organica e pronta per adattarsi alle necessità future.

La monografia per la Radiografia del Contemporaneo de Il Giornale dell’architettura.

Curatore: Laura Milan

Editore: ilgiornaledellarchitettura.com

Anno: 2021

 

Fondazione Sella | Premio Federico Maggia | 2013 – 2022

La Fondazione Sella Onlus, insieme alle Camere degli Architetti e degli Ingegneri di Biella e al Comune di Biella, in collaborazione con la rivista di architettura Casabella, ha istituito il Premio Nazionale intitolato all’ingegnere architetto Federico Maggia (premiofedericomaggia.it/stampa). Dieci architetti di età inferiore ai 35 anni sono stati selezionati per progettare e realizzare strutture all’interno del paesaggio di Biella, in ex fabbriche. La prima edizione è stata lanciata nel 2013, la seconda nel 2015, la terza nel 2019 e la quarta nel 2022. Il Premio mirava a stimolare la capacità progettuale dei partecipanti nell’esprimere nuove idee che potessero influenzare lo sviluppo del territorio di Biella, utilizzando il Lanificio Maurizio Sella come luogo di lavoro, contribuendo a aumentare il riconoscimento e il potenziale del patrimonio industriale abbandonato. Abbiamo curato l’ufficio stampa, gestito i social media e realizzato lo storytelling din un video in collaborazione con il fotografo Fabio Oggero.

 

Cliente: Fondazione Sella Onlus

Periodo: 2013, 2015, 2019 e 2022

 

Out&About EUmies Awards| Scuola Enrico Fermi | 2022

CON LA SCUOLA ENRICO FERMI DI TORINO ALLA SCOPERTA DEI FINALISTI AL PREMIO 2022

Tour guidati alla scoperta del progetto di Bdr Bureau unico finalista italiano al più prestigioso Premio di architettura europeo

 

 

La Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi, parte dell’Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre, progettata da BDR Bureau (Alberto Bottero e Simona Della Rocca), è stata tra i 40 shortlisted e poi tra i 7 finalisti nella categoria Architettura Emergente al Premio Europeo per l’Architettura Contemporanea, EUMies Awards, il più importante premio di architettura europeo, promosso dalla Fondazione Mies Van Der Rohe di Barcellona e dalla Commissione Europea. 

In occasione della Premiazione, tenutasi a Barcellona il 12 maggio, la Fondazione Mies e Guiding Architects Network hanno lanciato in tutta Europa durante il mese di Maggio l’iniziativa congiunta Out & About. Discovering Architecture che ha previsto l’apertura al pubblico di tutti i 40 progetti entrati a inizio anno nella shortlist del premio per far conoscere più da vicino al grande pubblico l’architettura di qualità.

Il 27 Maggio 2022 è stata la volta di Torino e To(ur)arch Guiding Architects Turin apre a tutti per l’occasione la scuola Fermi con tour guidati dagli architetti progettisti e una grande festa di quartiere, per celebrare il valore del progetto attraverso questo importante riconoscimento. 

La Scuola Enrico Fermi

Frutto di un concorso pubblicato sulla piattaforma Concorrimi nel 2016 in collaborazione con la Fondazione per l’architettura / Torino la Scuola Enrico Fermi è stata conclusa nel 2019 nell’ambito del progetto Torino fa Scuola, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Agnelli e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino e la Fondazione per la Scuola con l’ambizioso obiettivo di fare di Torino un laboratorio architettonico e pedagogico, dove plasmare un modello di processo per il rinnovamento degli ambienti di apprendimento esportabile in tutta Italia.

Il progetto di BDR Bureau di riqualificazione completa e radicale di quello che era un tipico edificio scolastico degli anni sessanta ha puntato alla riorganizzazione degli spazi di apprendimento tramite il processo di progettazione condiviso e partecipato della comunità in accordo con le nuove esigenze didattiche. Intervenendo per addizione, i giovani progettisti hanno dotato la scuola di un sistema di terrazze che estendono gli spazi ricreativi e didattici all’aperto.

L’obiettivo è stato anche quello di trasformare la percezione della scuola da parte sia dei giovani sia della comunità locale, inserendo aree verdi e spazi funzionali fruibili e accessibili a tutti, come palestra, biblioteca, auditorium e caffetteria, accentuando il concetto di community school. 

Il programma Out & About EU Mies Discovering Architecture 

“Out & About”. Alla scoperta dell’architettura dei premi EUmies 2022″ si è svolto durante il mese di maggio in oltre 25 città europee in cui si trovano le opere selezionate per il premio. Organizzato da Creative Europe, dalla Fundació Mies van der Rohe e dall’indiscutibile competenza di Guiding Architects, il network mondiale  di tour di architettura, i cittadini avranno l’opportunità di conoscere molto di più sui progetti nelle loro città o nei luoghi che visitano con gli architetti progettisti, i committenti e le persone che li conoscono bene.

Questa prima edizione di Out & About si è svolta a Barcellona, Berlino, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Cornellà de Llobregat, Ebeltoft, Gand, Hasselt, Helensburgh / Baile Eilidh, Helsinki, Kourouta-Amaliada, Linz, Lisbona, Londra, Neustift im Stubaital, Oświęcim, Parigi, Praga, Ptuj, Puig-Reig, Ribe, Romainville, Rybnik, Saclay, Saint-Jean-de-Boiseau, Stavanger, Torino, Vantaa, Vienna e Wiener Neustadt.

Il Premio EUMies

Il Premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea – Mies van der Rohe è stato istituito nel 1987 in seguito a un accordo tra il Parlamento europeo e il Comune di Barcellona ed è organizzato dalla Fundació Mies van der Rohe e dalla Commissione europea. Il Premio viene assegnato ogni due anni a opere completate nei due anni precedenti. Gli obiettivi principali sono la comprensione approfondita della trasformazione dell’ambiente edificato in Europa; riconoscere ed elogiare l’eccellenza e l’innovazione nel campo dell’architettura; richiamare l’attenzione sull’importante contributo dei professionisti europei allo sviluppo dell’architettura con l’innegabile sostegno dei committenti e il coinvolgimento di coloro che diventeranno gli utenti di questi luoghi.

Canali dei social media:

@EUMiesAward (Facebook, Twitter, Instagram)

@FundacioMies (Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn)

@CreativeEuropeEU (Facebook)

@europe_creative (Twitter)

#EUMiesAward2022 #EUMiesAward

Cosa abbiamo fatto: Organizzazione del tour, Ufficio Stampa, Campagna fotografica e video

Out & About: Discovering Architecture with the 2022 European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies Van Der Rohe Awards”, has taken place in May 2022 in over 25 European cities in which shortlisted works of the prize are located. Organised by Creative Europe, Fundació Mies van der Rohe and the indisputable expertise of Guiding Architects, citizens will have the opportunity to know much more about projects in their cities or in places that they are visiting with the authors, clients and people who know them well.

Architecture can be found just about everywhere we look, and this look needs to be transformed into observation, curiosity and questioning. Out & About becomes a biennial celebration of contemporary architecture across the continent devoted to its appreciation through the look of each and everyone of us. Visits and events focused on architecture are hosted by the community of experts, partners, and leading voices in architecture. This year’s focus, following the discussions and decisions taken by the jury, is the current pressing paradigm shift in the achievement of equity and democracy through inclusion and acceptance of diversity in architecture. It will also strengthen European architects’ role as caregivers, contributing to the European Green deal and its cultural component: the “New European Bauhaus”.

This first edition of Out & About has taken place in: Barcelona, Berlin, Brussels, Bucharest, Budapest, Cornellà de Llobregat, Ebeltoft, Ghent, Guécélard, Hasselt, Helensburgh / Baile Eilidh, Helsinki, Kourouta-Amaliada, Linz, Lisbon, London, Neustift im Stubaital, Oświęcim, Paris, Prague, Ptuj, Puig-Reig, Ribe, Romainville, Rybnik, Saclay, Saint-Jean-de-Boiseau, Stavanger, Tilburg, Turin, Vantaa, Vienna, and Wiener Neustadt.

What we did: Organization of the tour and press office, Videos and Photo shooting

Comune di Palazzolo sull’Oglio | Villa Lanfranchi | 2022

Quando Eugenio Mollino riceve dalla famiglia Lanfranchi il primo incarico per la progettazione di una villa a Palazzolo sull’Oglio ha 38 anni ed è titolare a Torino di uno studio molto ben avviato aperto nel 1899. Angelo Lanfranchi guida invece con il fratello Paolo Gentile la Ditta Giovanni Lanfranchi Fabbrica Bottoni, che nel 1938 inizia a produrre cerniere lampo di cui a Palazzolo diventa capitale. Oggi la Lanfranchi continua a essere una realtà industriale di scala internazionale basata a Palazzolo sull’Oglio.

Abbiamo ricostruito su incarico del Comune di Palazzolo sull’Oglio la vicenda piuttosto singolare di un incarico che ha portato il padre di Carlo Mollino in provincia di Brescia a seguire l’unica sua commessa in questa parte d’Italia: un villino signorile che viene ampliato seguendo l’allargamento di una famiglia di industriali. Il lavoro è stato la base per una piccola mostra all’interno della Villa.

Qui i pannelli realizzati per la mostra.

Cliente: Comune di Palazzolo sull’Oglio

Periodo: 2022

 

ilgiornaledellarchitettura.com | Complesso polifunzionale Regio Parco | 2022

L’ex stabilimento Benedetto Pastore di Torino, imponente edificio dismesso dalla consolidata presenza nella parte nord della città, è oggi il nuovo complesso multifunzionale Regio Parco.

La trasformazione voluta dal promotore Taurus srl e prefigurata da PICCO architetti ha dato forma a un complesso ibrido per un’innovativa operazione immobiliare, puntando sul valore del passato e ridisegnando un’architettura e i suoi spazi per ospitare le nuove funzioni: aree retail e ristorazione affiancate a uno student housing di nuova generazione che, gestito da Camplus, offre soluzioni di hospitality rivolte a studenti ma anche a giovani professionisti e viaggiatori, per un utilizzo continuativo durante tutto l’anno.

Abbiamo raccontato all’interno di una monografia per il giornaledellarchitettura.com questa innovativa operazione e i suoi molti temi, che intervengono alle diverse scale dall’architettonica all’urbana.

Il volume è disponibile in formato digitale qui.

Cliente: ilgiornaledellarchitettura.com

Periodo: 2022

 

Benedetto Camerana | Masterplan ATP Finals | 2021

Il masterplan delle Nitto ATP Finals, ospitate a Torino dal 2021 al 2025, è stato firmato dall’architetto Benedetto Camerana, vincitore a novembre 2020  del Beauty Contest lanciato dalla Federazione Italiana Tennis (FIT)Camerana ha dato forma alle esigenze di un evento di rilevanza internazionale, che ha portato in Italia i più importanti professionisti mondiali del tennis. Camerana si è concentrato sulla trasformazione del Pala Alpitour, edificio olimpico del 2006, progettato da Arata Isozaki, e sui due padiglioni di Piazza San Carlo.

Nel Pala Alpitour, edificio iconico delle Olimpiadi invernali del 2006 accanto allo stadio Comunale, da allora Olimpico, progettato e firmato dal famoso architetto giapponese Arata Isozaki, Camerana ha apportato adeguamenti funzionali mantenendo la sua identità ttraverso volumi semplici e materiali come acciaio inossidabile. L’atrio interno introduce all’area di gioco, mantenendo l’armonia con l’architettura flessibile delle Olimpiadi. La proposta si integra perfettamente con le nuove esigenze sportive e di intrattenimento, preservando la funzionalità dell’edificio.

Abbiamo seguito l’ufficio stampa del progetto che è stato pubblicato su The Plan – IoArch – Floornature – Teknoring – ArchistadiaRotta su Torino – Archiportale– Archello – Guiding ArchitectsDesignverseSport e Impianti

Tutte le fotografie sono di Marco Schiavone.

Cliente: Camerana & Partners

Periodo: 2021