“Il Giornale dell’Architettura, è un Arch-Podcast a cura di: Laura Milan. Redattori: Cristiana Chiorino, Luca Gibello, Arianna Panarella, Michele Roda, Ubaldo Spina. Host e regia: Fabio Granaro. Produzione e grafica: Studioata. Strategia e supporto: Emilio Vignapiano. ilgiornaledellarchitettura.com è prodotto e diffuso dalla redazione: Michele Roda (direttore), Laura Milan (caporedattrice), Luigi Bartolomei, Cristiana Chiorino, Milena Farina, Ilaria La Corte, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Con la collaborazione di Elsabiet Zerai Medhanie e Francesco Cantore.
Nel raccontare la trasformazione delle città italiane non possiamo non mettere Roma tra le prime. Non tanto perché è la capitale, quanto per capire come si è attrezzata per questo anno giubilare. Interventi finalizzati all’uso e consumo dei molti, troppi, turisti (e pellegrini) che la affollano, oppure pensati per migliorare la vivibilità dello spazio pubblico a uso dei cittadini?
Ci sono luoghi e storie che meritano di essere raccontati. Perché i Giochi Olimpici di Milano sono l’occasione giusta per dare impulso a progetti di recupero e rigenerazione fermi da anni, mentre nuove identità si sviluppano anche in monumenti storici della città. Esempio è lo stadio di San Siro, che sede della cerimonia di apertura, sembra destinato ad essere abbandonato.
La sperimentale “casa senza fondamenta” progettata ai margini della pineta monumentale di Fregene da Giuseppe Perugini, Uga De Plaisant e Raynaldo Perugini arriva al mezzo secolo di vita, decadente e abbandonata. Modellata in modo completamente libero dentro la natura per ampliarsi e rifunzionalizzarsi, sta portando avanti un lento restauro continuando ad affascinare e stupire.
Il 7 dicembre 2024 le campane della Cattedrale di Notre-Dame hanno di nuovo riempito l’aria di Parigi, dopo oltre cinque anni dal rogo che l’ha quasi distrutta quando era in restauro. Nella parte orientale dell’Île de la Cité, è uno degli edifici gotici più celebri del mondo e meta imperdibile per i turisti. Il suo recupero è il frutto di un cantiere colossale che ha coinvolto oltre 2.000 tecnici.